Come alleviare un’infezione delle vie urinarie in 24 ore

Per il 60% delle donne le infezioni delle vie urinarie (IVU) sono una realtà sgradita, che porta con sé sintomi fastidiosi come sensazione di bruciore durante la minzione, frequenti viaggi in bagno e disagio persistente. Ma cosa succederebbe se si potessero alleviare questi sintomi in un solo giorno? Questo articolo esplora varie strategie, tra cui rimedi naturali, modifiche dello stile di vita e indicazioni su quando rivolgersi a un medico, per aiutarvi a risolvere rapidamente i sintomi delle IVU.

Capire le IVU e i loro sintomi

Le IVU sono più di un inconveniente: se non vengono affrontate tempestivamente, possono degenerare in gravi complicazioni. Riconoscere rapidamente i sintomi delle IVU fa una grande differenza per una rapida guarigione.

Che cos’è un’IVU?

Una IVU è un’infezione che può verificarsi in qualsiasi parte dell’apparato urinario, compresi reni, ureteri, vescica e uretra. La maggior parte delle IVU coinvolge il tratto urinario inferiore – la vescica e l’uretra – ed è causata dal batterio Escherichia coli (E. coli), che normalmente vive nel colon.

Sintomi comuni delle IVU

I sintomi classici delle IVU inferiori sono

  • Minzione dolorosa
  • Minzione frequente
  • Urgenza urinaria

Possono comparire anche altri sintomi, come sangue nelle urine, urine torbide, odore forte e dolore pelvico.

Altri sintomi indicano che l’infezione si è diffusa ai reni. Si tratta della cosiddetta pielonefrite, che richiede un intervento medico tempestivo perché è più grave di un’infezione delle vie urinarie inferiori:

  • febbre
  • brividi
  • Dolore alla schiena o al fianco
  • nausea
  • vomito

La finestra delle 24 ore

Le potenziali conseguenze a lungo termine delle IVU inferiori non trattate sono principalmente legate alla progressione verso la pielonefrite.

Un intervento precoce può evitare che l’infezione si diffonda ai reni. Sebbene ciò avvenga in meno del 3% dei casi, la pielonefrite è associata a gravi complicazioni, tra cui cicatrici renali, insufficienza renale acuta e sepsi. Le ricerche hanno dimostrato che un trattamento tempestivo riduce la gravità e la durata dei sintomi delle IVU rispetto ai pazienti che aspettano di iniziare la terapia antibiotica.

Rimedi casalinghi per un rapido sollievo dalle IVU

Ora che avete capito la necessità di affrontare tempestivamente una IVU, esploriamo alcuni rimedi ad azione rapida che possono aiutarvi ad alleviare i sintomi in modo naturale.

L’idratazione è fondamentale

Bere molta acqua aiuta a diluire l’urina e a urinare più frequentemente, eliminando così i batteri dal tratto urinario prima che possano causare un’infezione.

L’American Urological Association raccomanda di aumentare l’assunzione di liquidi a coloro che consumano meno di 1,5 litri di acqua al giorno, sulla base di ricerche che supportano l’associazione tra una maggiore assunzione di acqua e la riduzione del rischio di IVU ricorrenti.

Uno studio clinico randomizzato pubblicato su JAMA Internal Medicine ha dimostrato che le donne in premenopausa con IVU ricorrenti che hanno aumentato l’assunzione giornaliera di acqua di 1,5 litri hanno registrato una riduzione significativa della frequenza degli episodi di cistite ricorrente rispetto a quelle che non hanno aumentato l’assunzione di liquidi.

In particolare, il gruppo che ha assunto acqua ha avuto una media di 1,7 episodi di cistite nell’arco di 12 mesi, rispetto ai 3,2 episodi del gruppo di controllo, evidenziando l’efficacia di una maggiore idratazione come misura preventiva.

Una revisione sistematica e una meta-analisi pubblicate nel 2020 hanno portato a risultati simili: una maggiore assunzione di liquidi, soprattutto se superiore a 1 litro al giorno, è stata associata a tassi ridotti di IVU ricorrenti.

Succo di mirtillo rosso: Mito o realtà?

I mirtilli rossi sono stati studiati per il loro potenziale ruolo di supporto alla salute delle vie urinarie e alla prevenzione delle IVU, soprattutto grazie alle loro proprietà antiadesive nei confronti dell’E. coli uropatogeno (UPEC).

I composti attivi dei mirtilli rossi, in particolare le proantocianidine con legami di tipo A, inibiscono l’adesione di UPEC alle cellule uroepiteliali, impedendo la colonizzazione dei batteri.

Le prove cliniche sull’efficacia dei mirtilli rossi nella prevenzione delle IVU sono contrastanti. Alcuni studi suggeriscono che i prodotti a base di mirtillo rosso possono ridurre l’incidenza delle IVU ricorrenti. Ad esempio, una revisione sistematica e una meta-analisi hanno rilevato che i prodotti a base di mirtillo rosso hanno ridotto significativamente l’incidenza di IVU in popolazioni sensibili, tra cui donne con IVU ricorrenti, bambini e pazienti con cateteri indwelling.

Un altro studio ha dimostrato che il consumo di succo di mirtillo riduce il numero di episodi clinici di IVU nelle donne con una storia recente di IVU.

Tuttavia, la dichiarazione di buone pratiche dell’American Urogynecologic Society indica che le prove attuali non supportano l’uso di routine di prodotti a base di mirtillo rosso per prevenire le IVU ricorrenti nelle donne. Gli studi esaminati hanno mostrato una moderata eterogeneità, un dosaggio incoerente e un alto tasso di abbandono, che suggeriscono problemi di aderenza e standardizzazione.

Probiotici

Il lattobacillo costituisce una parte sana del microbioma del tratto urinario e inibisce la crescita degli uropatogeni.

I ricercatori hanno scoperto che le donne suscettibili alle IVU hanno una percentuale inferiore di batteri benefici del lattobacillo nel loro microbioma urinario, sollevando la questione se l’integrazione di probiotici abbia un ruolo nel trattamento e nella prevenzione delle IVU.

Diversi studi hanno mostrato risultati promettenti. Il Lactobacillus rhamnosus GR-1 e il Lactobacillus reuteri RC-14 sembrano essere i ceppi più efficaci per prevenire le IVU ricorrenti.

Uno studio randomizzato e controllato ha dimostrato che i probiotici vaginali, da soli o in combinazione con probiotici orali, riducono significativamente l’incidenza di IVU ricorrenti rispetto al placebo.

Il dosaggio e il ceppo ottimale di probiotici per la prevenzione delle IVU sono ancora oggetto di studio. Sono necessari studi clinici più solidi e standardizzati per confermarne l’efficacia e stabilire i regimi di dosaggio ottimali.

Interventi medici e da banco

Se i rimedi casalinghi non forniscono un sollievo sufficiente, potrebbe essere il momento di considerare le opzioni mediche. Consultare sempre un medico prima di iniziare un nuovo trattamento.

Esaminiamo alcuni interventi medici che possono integrare gli sforzi del trattamento domiciliare.

Opzioni antidolorifiche OTC

I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’ibuprofene, sono comunemente usati per alleviare i sintomi delle IVU associati all’infiammazione, come la frequenza urinaria e il dolore.

L’uso dei FANS come alternativa alla terapia antimicrobica non è raccomandato. Alcuni studi hanno dimostrato che i pazienti che trattano le IVU con l’ibuprofene piuttosto che con gli antibiotici hanno una durata maggiore dei sintomi, eventi avversi più gravi e un aumento delle recidive di IVU.

La fenazopiridina (ad esempio, Azo) è un analgesico urinario da banco che allevia temporaneamente il dolore, il bruciore, l’urgenza e la frequenza associati alle IVU. La dose è di 200 mg per bocca tre volte al giorno per non più di due giorni. È controindicato nei pazienti con malattie renali o gravi malattie epatiche.

Antibiotici per le IVU

Gli antibiotici sono il trattamento principale per le IVU batteriche. Agiscono attraverso vari meccanismi per eliminare i batteri che causano l’infezione.

I regimi antibiotici di prima linea comprendono:

  • Nitrofurantoina 100 mg due volte al giorno per cinque giorni
  • Trimetoprim/sulfametossazolo 160/800 mg due volte al giorno per tre giorni
  • Fosfomicina 3 grammi in dose singola

Il medico prescriverà un antibiotico in base all’anamnesi dell’allergia, alla suscettibilità batterica e ai modelli locali di resistenza agli antibiotici. La maggior parte dei soggetti inizia a sentirsi meglio entro uno o due giorni dall’inizio della terapia antibiotica.

Consultare un medico

Sebbene sia possibile gestire un’IVU con rimedi casalinghi, alcuni segnali indicano che è giunto il momento di consultare un medico:

  • I sintomi persistono o peggiorano dopo 48 ore di trattamento domestico.
  • sintomi gravi, tra cui febbre, brividi, dolore al fianco, nausea o vomito
  • UTI ricorrenti (due o più UTI in sei mesi, o tre o più UTI in un anno)
  • Siete in gravidanza

Prevenzione di future IVU

Le IVU ricorrenti sono comuni nelle giovani donne; il 27% delle donne avrà una recidiva confermata entro sei mesi da un’infezione iniziale. Il trattamento delle IVU spesso inizia con la prevenzione. Seguire questi consigli può aiutare a ridurre il rischio di IVU.

Abitudini igieniche

L’igiene personale può ridurre il rischio che i batteri entrino nel tratto urinario:

  • Asciugarsi da davanti a dietro dopo essere andati in bagno.
  • Evitare l’uso di sostanze irritanti, come deodoranti o altri spray, nella zona genitale.
  • Cambiare regolarmente i prodotti mestruali durante il ciclo.

Regolazioni dietetiche

Alcuni studi hanno messo in relazione il vegetarianismo con un minor rischio di sviluppare IVU. Seguire una dieta più vegetale, riducendo l’assunzione di pollame e carne di maiale (che possono fungere da serbatoi di E. coli ) e incorporando nella dieta una quantità maggiore dei seguenti alimenti può contribuire alla salute del tratto urinario:

  • Frutta
  • verdure
  • Cereali integrali
  • Noci
  • Semi
  • Succhi di frutta non zuccherati
  • Prodotti lattiero-caseari fermentati

Idratazione e abitudini di minzione

Mantenere una buona idratazione bevendo molta acqua durante il giorno aiuta a diluire l’urina e a eliminare i batteri dal tratto urinario. Le esigenze individuali di idratazione variano. Una regola generale è quella di bere ogni giorno almeno la metà del proprio peso corporeo in once d’acqua.

Urinare aiuta a rimuovere i rifiuti, compresi i batteri, dal tratto urinario.

  • Urinare quando è necessario. Non trattenete la vescica per lunghi periodi.
  • Svuotate completamente la vescica ogni volta che urinate.
  • Urinare subito prima e dopo i rapporti sessuali.

Principali indicazioni

Quando si avvertono i sintomi delle IVU, non bisogna ignorarli. È possibile gestirli in modo efficace agendo rapidamente con una combinazione di rimedi casalinghi, farmaci da banco e, quando necessario, consultando un medico.

Le strategie principali includono:

  • Rimanere ben idratati e urinare spesso per eliminare i batteri dal tratto urinario.
  • Provare rimedi casalinghi, come il succo di mirtillo, i probiotici e gli antidolorifici da banco.
  • Se i sintomi non migliorano entro 48 ore, consultate un medico per valutare la possibilità di trattare l’IVU con un antibiotico per prevenire la diffusione dell’infezione ai reni.

Un approccio olistico che combini rimedi immediati e abitudini preventive a lungo termine offre la migliore protezione contro le IVU. Integrando queste strategie nella vostra routine quotidiana, potrete trovare un rapido sollievo dalle infezioni in corso e ridurre al minimo il rischio di infezioni future.

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